Non sai quale sia la moto giusta per te? Ti aiutiamo noi! Parliamo di differenze tra un motore a 2 tempi e un motore a 4 tempi.
La prima differenza è evidente anche ai meno esperti: il numero. Parliamo naturalmente del numero di cicli che fa il pistone. Un motore a 2 tempi compie un solo ciclo completo, mentre il motore a 4 tempi ne compie due. Innanzitutto, esistono due posizioni del pistone, il punto morto superiore (PMS) e il punto morto inferiore (PMI). Inoltre, entrambi i motori trasformano l'energia lineare del pistone in energia rotativa dell'albero motore.
All'interno di ogni cilindro il pistone sale verso il PMS, apre la valvola di aspirazione e chiude quella dello scarico. La miscela entra nella camera di combustione attraverso il travaso, mentre nello stesso momento sopra si trova già la miscela compressa, avviene cosi la deflagrazione che spinge il pistone verso il basso, cioè dal PMS al PMI. La miscela sale nella camera di scoppio tramite il travaso e i gas di scarico escono. Seguendo questa fase, il pistone risale chiudendo nuovamente lo scarico, quindi ripartira la scintilla e la fase si ripete.
Un motore a 2 tempi ha una struttura più semplice. Se sei appassionato di off-road, se ti piacciono i terreni difficili, che possano mettere alla prova la tua moto ma che ti facciano divertire alla guida, allora un motore a 2 tempi e l'ideale: col suo rombo potente, più rumoroso di un 4 tempi, grazie alla presenza dell'espansione, ti permetterà di sentire ogni sgasata al massimo del suo fragore!
Inoltre, un motore a 2 tempi è più facilmente modificabile, se ti piace sfidarti e ottenere prestazioni sempre maggiori. Ma non è tutto, anche in caso di riparazioni risulta più semplice da smontare e lavorare, soprattutto per la mancanza di una distribuzione.
1. Aspirazione, il pistone scende dal PMS al PMI creando una depressione nella camera di combustione (posizionata in alto) che si riempie di carburante.
2. Compressione, tutte le valvole sono chiuse, in questa fase il pistone si muove del PMI al PMS facendo si che il carburante si comprima nella camera di combustione.
3. Scoppio, la candela produce la scintilla che fa deflagrare il carburante, il quale espandendosi spinge il pistone verso il PMI.
4. Scarico, il pistone a questo punto risale al PMS, e la valvola di scarico si apre per espellere i gas residui che vengono prima filtrati e poi liberati nell'aria attraverso la marmitta.
Un motore a 4 tempi ha una struttura più complessa e prevede: il sistema di valvole che comprende la distribuzione con albero a camme, catena e ingranaggi e le dimensioni aumentate dei canali di passaggio dell'olio di lubrificazione.
Ideale per gli amanti della guida lunga e del comfort, il motore a 4 tempi ha anche un'erogazione di potenza più fluida, adatto alle moto da strada anche per motivi di sicurezza. Presenta un funzionamento tendenzialmente più pulito, grazie soprattutto all'aggiunta di nuova elettronica: il controllo dell'erogazione e molto più semplice ed efficace per via di mappature, controllo di trazione e ausili vari quasi sempre preclusi al 2 tempi.
Ma facciamo un esempio pratico di moto con motore a 2 tempi e motore a 4 tempi:
Non ti resta che premere il pulsante di avviamento, agire sulla manopola dell'acceleratore e partire: sentiremo solo il rombo!
Ora che hai scelto la tua moto non ti resta che salire in sella e partire! Ma se dovessi avere bisogno di pezzi di ricambio e accessori, trovi tutto nella sezione PowerParts del nostro sito: componenti progettati per personalizzare ed esaltare le prestazioni della tua KTM.
MOTORE A 2 TEMPI
In questa tipologia di motore, la distribuzione del carburante e dell'uscita dei gas di scarico viene gestita direttamente dal pistone.All'interno di ogni cilindro il pistone sale verso il PMS, apre la valvola di aspirazione e chiude quella dello scarico. La miscela entra nella camera di combustione attraverso il travaso, mentre nello stesso momento sopra si trova già la miscela compressa, avviene cosi la deflagrazione che spinge il pistone verso il basso, cioè dal PMS al PMI. La miscela sale nella camera di scoppio tramite il travaso e i gas di scarico escono. Seguendo questa fase, il pistone risale chiudendo nuovamente lo scarico, quindi ripartira la scintilla e la fase si ripete.
Un motore a 2 tempi ha una struttura più semplice. Se sei appassionato di off-road, se ti piacciono i terreni difficili, che possano mettere alla prova la tua moto ma che ti facciano divertire alla guida, allora un motore a 2 tempi e l'ideale: col suo rombo potente, più rumoroso di un 4 tempi, grazie alla presenza dell'espansione, ti permetterà di sentire ogni sgasata al massimo del suo fragore!
Inoltre, un motore a 2 tempi è più facilmente modificabile, se ti piace sfidarti e ottenere prestazioni sempre maggiori. Ma non è tutto, anche in caso di riparazioni risulta più semplice da smontare e lavorare, soprattutto per la mancanza di una distribuzione.
MOTORE A 4 TEMPI
Il nome aiuta: a differenza del motore precedente, questo compie l'intero ciclo in 4 tempi.1. Aspirazione, il pistone scende dal PMS al PMI creando una depressione nella camera di combustione (posizionata in alto) che si riempie di carburante.
2. Compressione, tutte le valvole sono chiuse, in questa fase il pistone si muove del PMI al PMS facendo si che il carburante si comprima nella camera di combustione.
3. Scoppio, la candela produce la scintilla che fa deflagrare il carburante, il quale espandendosi spinge il pistone verso il PMI.
4. Scarico, il pistone a questo punto risale al PMS, e la valvola di scarico si apre per espellere i gas residui che vengono prima filtrati e poi liberati nell'aria attraverso la marmitta.
Un motore a 4 tempi ha una struttura più complessa e prevede: il sistema di valvole che comprende la distribuzione con albero a camme, catena e ingranaggi e le dimensioni aumentate dei canali di passaggio dell'olio di lubrificazione.
Ideale per gli amanti della guida lunga e del comfort, il motore a 4 tempi ha anche un'erogazione di potenza più fluida, adatto alle moto da strada anche per motivi di sicurezza. Presenta un funzionamento tendenzialmente più pulito, grazie soprattutto all'aggiunta di nuova elettronica: il controllo dell'erogazione e molto più semplice ed efficace per via di mappature, controllo di trazione e ausili vari quasi sempre preclusi al 2 tempi.
Ma facciamo un esempio pratico di moto con motore a 2 tempi e motore a 4 tempi:
KTM 125 SX con motore a 2 tempi
Questa moto è una valida concorrente delle competizioni 125 grazie ai passaggi sicuri e veloci anche su terrapieni argillosi. Abbiamo dato nuova vita al motore con l'iniezione elettronica, e così l'intera moto trae vantaggio dagli sviluppi ai vertici della classe. Tra i vari riconoscimenti, quello di essere la leader in fatto di innovazioni per le moto da cross a 2 tempi dell'era moderna: poco da aggiungere, la KTM 125 SX 2023 semplicemente sbaraglia tutte le altre nella classe da 125 cm3. Non ti resta che premere il pulsante di avviamento, agire sulla manopola dell'acceleratore e partire: sentiremo solo il rombo!
KTM 250 EXC-F con motore a 4 tempi
Dimensioni compatte, peso ridotto al minimo e una straordinaria maneggevolezza: la KTM 250 EXC-F è da tempo una delle preferite sia dai piloti amatoriali che dai professionisti. Presenta il motore più piccolo nella gamma a 4 tempi KTM, ma è lo stesso in grado di erogare una spinta incredibile. Grazie all'avanzato sistema di iniezione elettronica, il propulsore offre infatti prestazioni ai vertici della sua classe, coppia ai bassi regimi e un'erogazione di potenza che ispira sicurezza.Ora che hai scelto la tua moto non ti resta che salire in sella e partire! Ma se dovessi avere bisogno di pezzi di ricambio e accessori, trovi tutto nella sezione PowerParts del nostro sito: componenti progettati per personalizzare ed esaltare le prestazioni della tua KTM.