Giù i veli, su gli sguardi: il 2024 sarà per KTM l’ottava stagione sulla griglia della MotoGP, con una lunga serie di pietre miliari lungo il percorso. Brad Binder, Jack Miller, l’intera squadra Red Bull KTM Factory Racing, il test team e gli ingegneri in Austria sono pronti per un’altra annata stellare con l’obiettivo di migliorare ancora le proprie statistiche. Guarda il video di presentazione QUI.
- Red Bull KTM Factory Racing mostra la sua livrea 2024, alla vigilia di una stagione in cui punta a migliorare il quarto posto nella classifica piloti, il secondo in quella costruttori e il quarto in quella riservata ai team, tutti raggiunti nel 2023
- KTM ha raccolto dal 2017 sette vittorie di GP e due vittorie nelle Sprint Race, con due diversi piloti. La presenza del marchio nei GP è ormai significativa in tutte le classi, con il team MotoGP al vertice di una piramide che poggia sulla Red Bull MotoGP Rookies Cup, poi la Moto3™ e la Moto2™
- Il 2024 è il quinto anno di MotoGP sulla KTM RC16 per il ventottenne Brad Binder, e il suo decimo con Red Bull KTM nelle diverse classi. Il sudafricano ha al suo attivo due vittorie (Repubblica Ceca e Austria) e due Sprint Race (Argentina e Spagna) con otto podi nel 2023
- Il 2024 è invece la decima stagione di MotoGP per il ventinovenne Jack Miller, e la sua terza con i colori Red Bull KTM. L’australiano ha tre vittorie in carriera e nel 2023, alla sua prima stagione con KTM, ha raccolto un podio
- Il primo dei 21 round in calendario inizia col viaggio verso il circuito internazionale di Losail per il GP del Qatar, nel weekend dell’8-10 marzo
Le inconfondibili Red Bull KTM RC16 puntano a stabilire, nelle mani di Brad Binder e Jack Miller, nuovi primati e nuovi giri record. Le più veloci moto factory del prestigioso Mondiale di Velocitèà FIM – che festeggia i 75 anni di vita ed è stato seguito da almeno 3 milioni di appassionati accorsi nei circuiti della stagione 2023 – porterà in pista i più recenti sviluppi hardware e software e i nuovi concetti sviluppati dall’R&D KTM Motorsport e dal resto della struttura factory.
Nel giro di pochi anni, Binder è passato da undicesimo a sesto e poi quarto in campionato, e punta ora al bersaglio grosso come uno dei piloti più accreditati in griglia. Anche Miller ha i suoi obiettivi personali, e punta alla top 3 di campionato dopo essersi completamente adattato alla RC16 dopo il suo arrivo nel 2023.
Red Bull KTM Factory Racing ha già completato i primi test del breve periodo pre-stagionale, e in settimana si sposterà in Qatar al Lusail International Circuit per gli ultimi due giorni di preparazione in vista del primo GP dell'anno. Il test team composto da Dani Pedrosa, Pol Espargaro, Jonas Folger e Mika Kallio, ciascuno con il proprio staff, è pronto a dare altri contributi chiave allo sviluppo del progetto MotoGP.
Il calendario 2024 prevede 21 GP e 42 gare in totale, visto che la MotoGP ha confermato la popolare Sprint Race del sabato ad ogni round.
Brad Binder: “Sono in traiettoria ascendente: undicesimo, sesto, quarto e sì, non ho dubbi che quest’anno farò ancora meglio. La scorsa stagione è stata a tratti fantastica e difficile in altri momenti, ma penso che non abbiamo espresso tutto il nostro potenziale: eravamo da podio praticamente ad ogni GP. Quest’anno possiamo fare la differenza, sono entusiasta di poter iniziare. Sarà la mia decima stagione con Red Bull KTM Factory Racing ed è stato un viaggio straordinario. Siamo sempre andati d’accordo e sempre con gli stessi obiettivi in mente. Penso che siamo fatti uno per l’altro, e sono felice di dove mi trovo. Resta solo da completare il nostro lavoro in MotoGP.”
Jack Miller: “Il 2023 è stato un anno di apprendistato e di crescita come persona e come pilota. Verso la metà della stagione sono riuscito ad essere pienamente a mio agio sulla moto e a lottare per le posizioni dove voglio essere. In KTM sono a stretto contatto con il dipartimento racing, e appena hanno una nuova idea o una nuova strategia chiedo di poter provare tutto in pista il più presto possibile. Questa motivazione e questo supporto da parte dell’azienda sono il massimo per un pilota. Nel 2023 non ho raccolto quanto avrei voluto, ma per il 2024 ho una lista dei desideri nuova di zecca!”
Francesco Guidotti, team manager Red Bull KTM Factory Racing: “Il 2023 è stato un anno positivo, nel quale siamo cresciuti molto. Siamo piuttosto soddisfatti della crescita dei nostri piloti e della nostra moto. L’approccio per il 2024 è semplice: continuare il percorso di crescita iniziato lo scorso anno. Ci sono aree in cui abbiamo ancora ampio margine di miglioramento, ma in generale il progetto è molto bilanciato, per cui spingeremo solo quando sarà il momento di farlo. Non vedo l’ora di iniziare la stagione e arrivare alla prima gara, dove vedremo il nostro valore. È lì che si fanno parlare i fatti, e non più le parole. Niente scuse. Non importa quel che puoi aver detto o fatto in inverno, è ora di correre.”
Francesco Guidotti, team manager Red Bull KTM Factory Racing: “Il 2023 è stato un anno positivo, nel quale siamo cresciuti molto. Siamo piuttosto soddisfatti della crescita dei nostri piloti e della nostra moto. L’approccio per il 2024 è semplice: continuare il percorso di crescita iniziato lo scorso anno. Ci sono aree in cui abbiamo ancora ampio margine di miglioramento, ma in generale il progetto è molto bilanciato, per cui spingeremo solo quando sarà il momento di farlo. Non vedo l’ora di iniziare la stagione e arrivare alla prima gara, dove vedremo il nostro valore. È lì che si fanno parlare i fatti, e non più le parole. Niente scuse. Non importa quel che puoi aver detto o fatto in inverno, è ora di correre.”
Pit Beirer, direttore KTM Motorsports: “Penso che ora il nostro pacchetto sia assolutamente completo e che abbiamo le persone giuste nei ruoli giusti, compresi i piloti. Negli ultimi anni tutti hanno avuto modo di crescere. Abbiamo colto delle vittorie, e l’anno scorso siamo arrivati molto in alto: quarti in campionato e secondi nella classifica costruttori; ma naturalmente il nostro sogno è di vincere il titolo piloti, e credo che nel 2024 siamo pronti per farlo. In generale il calendario ha una logistica impegnativa per tutti: meccanici, piloti, staff, team; ma a noi piace correre, per cui se c’è una gara in più siamo solo contenti. Sappiamo quando è il momento di darci dentro e quando è il momento di essere brillanti. Le competizioni sono quello che ci spinge giorno dopo giorno a dare sempre il massimo: essere in pista, con il pubblico, è quell che piace ai piloti e a noi. Siamo pronti a partire!”
Hubert Trunkenpolz, Membro dell’Executive Board KTM: “Chiudere secondi nella classifica costruttori l’anno scorso è qualcosa di cui andare fieri, ma soprattutto è importante che abbiamo chiuso il distacco dai migliori. Penso che a parte la moto, il progresso maggiore che abbiamo fatto è nella struttura del team. Abbiamo aggiunto persone di qualità accanto a quelle che già avevamo, e il tutto si è amalgamato al meglio. Molta parte dipende dall’avere le persone giuste in azienda e le persone giuste in pista, oltre alla comunicazione tra di loro: è qui che abbiamo fatto un passo avanti veramente enorme. Siamo impegnati nella MotoGP esattamente come al primo giorno, e non molleremo finché non avremo agguantato il titolo che è qualcosa che vogliamo assolutamente avere e farlo in fretta. La MotoGP è la categoria regina delle corse in moto, e dato che KTM è un marchio specializzato nelle moto correre in MotoGP ci ha permesso di imparare molte cose che possiamo trasferire nella produzione di serie. La MotoGP è un banco di prova e di Sviluppo fondamentale per noi e per i media, e il valore che raccogliamo con la nostra presenza è inestimabile.”